L’aeroporto “San Francesco d’Assisi” di Perugia è al centro del dibattito istituzionale e sindacale in merito alla sua crescita e alla gestione del personale, e l’assessore Melasecche ha commentato la situazione. 

La FILT CGIL ha aperto la discussione richiedendo nuove assunzioni per far fronte all’incremento di passeggeri, destinato a superare il mezzo milione, con l’obiettivo dichiarato di raggiungere quota un milione nei prossimi anni. La questione del bilancio e della sostenibilità di questi investimenti rimane uno degli aspetti più delicati da affrontare per garantire un futuro solido allo scalo.

Aeroporto di Perugia, Melasecche: “Giovane, ma con grandi speranze”

L’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche, ha risposto in modo diretto alle richieste della FILT CGIL. “L’aeroporto è come un adolescente guarito da una lunga malattia. Dobbiamo tutti insieme farlo crescere e irrobustire”, ha affermato l’assessore. L’obiettivo di raggiungere il milione di passeggeri non è un traguardo casuale, ma il frutto di un impegno deciso, in cui la Regione Umbria ha creduto e investito. Tuttavia, Melasecche ha messo in guardia contro l’ipotesi di anticipare le assunzioni, avvertendo che “sarebbe esiziale anticipare ad oggi le assunzioni. Ciò condurrebbe ad uno squilibrio di bilancio tale da far rivivere quelle situazioni degli anni bui dei trasporti, con esiti drammatici non solo per il giovane aeroporto, ma anche per i Comuni e l’intera comunità umbra”.

Melasecche ha spiegato che un aumento prematuro dei costi, come quello richiesto dalla FILT CGIL, potrebbe generare una riduzione delle rotte e mettere a rischio il progresso compiuto finora. “La FILT CGIL, chiedendo oggi più del possibile, dimentica persino la prudenza d’obbligo che forse avrebbe evitato disastri in passato, come quando era contraria all’istituzione del servizio Umbria Airlink, oggi un successo”, ha detto l’assessore.

L’invito è dunque quello di mantenere una visione a lungo termine che permetta all’aeroporto di consolidare la propria posizione, senza compromettere l’equilibrio economico. “Con l’attuale equilibrio stretto di bilancio occorre visione, coraggio, prudenza e tanta voglia di fare impresa”, ha aggiunto, precisando come ogni decisione debba essere ponderata con attenzione.

Infrastrutture e trasporti: i progetti in corso

Il dibattito sul personale si inserisce all’interno di un contesto più ampio di potenziamento delle infrastrutture. Melasecche ha ricordato che la Regione sta lavorando per migliorare l’integrazione dei trasporti, con progetti che prevedono la costruzione della nuova stazione Aeroporto a Collestrada, già finanziata e in fase avanzata di progettazione. Inoltre, ha menzionato la riattivazione della Ferrovia Centrale Umbra (FCU), che permetterà di collegare altri territori dell’Umbria all’aeroporto, facilitando così l’accesso ai voli.

“Quanto all’integrazione, è nota la già avviata realizzazione della nuova stazione Aeroporto a Collestrada, come è molto ben avviata la resurrezione della FCU”, ha spiegato Melasecche, evidenziando come questi progetti rappresentino un tassello importante per lo sviluppo dell’aeroporto e dell’intero sistema di trasporti della regione.

Un altro punto sollevato dall’assessore riguarda il ruolo dei Comuni di Perugia e Assisi, soci di SASE, l’ente che gestisce lo scalo. “Piuttosto c’è da meravigliarsi che la FILT CGIL non solleciti il pagamento, a favore della solidità del progetto e delle maestranze che lavorano al ‘San Francesco d’Assisi’, da parte dei due soci SASE, i Comuni di Perugia e Assisi”, ha affermato Melasecche. L’assessore ha inoltre sottolineato come sia strano che i Comuni, pur beneficiando economicamente del buon funzionamento dell’aeroporto, evitino di contribuire come previsto dalla normativa e dal buon senso.

Melasecche ha quindi lanciato un appello alla collaborazione e alla serietà, invitando tutte le parti coinvolte a lavorare insieme per il bene dell’aeroporto e della comunità umbra. “Bando alle chiacchiere, oggi occorre serietà ed un forte impegno corale se vogliamo che l’Umbria proceda come sta facendo brillantemente per traguardare nuovi orizzonti”, ha concluso.