L’aeroporto di Perugia San Francesco d’Assisi diventa sempre più collegato con il resto d’Italia. L’annuncio era stato dato già a maggio, quando dall’aeroporto internazionale di Perugia avevano comunicato che avrebbero inaugurato la nuova tratta con Lamezia Terme in Calabria. Oggi arriva la conferma con una sorpresa: si è aggiunto anche il collegamento con Lampedusa in Sicilia.

Le due nuove rotte di Aeroitalia sono già attive da sabato primo giugno. Anche se a causa del maltempo ancora non sembra, la bella stagione è in arrivo e sono già tanti gli umbri che stanno pianificando le vacanze nel Bel Paese. I servizi dell’aeroporto perugino consentiranno quindi di raggiungere agevolmente le più popolari mete vacanziere. Quelle di Lampedusa e Lamezia Terme sono “due tratte che arricchiscono il network Aeroitalia da e per il “San Francesco d’Assisi” – scrivono in una nota congiunta Aeroitalia e società di gestione dello scalo di Perugia – che oltre alle rotte su Milano Bergamo e Linate offrirà nuovi servizi verso il sud Italia”. Da oggi, 3 giugno, è stato riattivato anche il collegamento con Olbia, in Sardegna.

Aeroporto di Perugia: i voli per Lampedusa, Lamezia Terme e Olbia

I voli che collegano il capoluogo con Lampedusa, Lamezia Terme e Olbia sono già attivi e prenotabili online tramite il sito della compagnia aerea. Vediamo con quale frequenza l’aeroporto di Perugia offre i servizi in queste località. Per Lampedusa dal “San Francesco d’Assisi” sarà operativo un volo ogni sabato fino al 5 ottobre, mentre per Lamezia Terme sono programmate due frequenze settimanali, il giovedì e la domenica fino al 15 settembre. Per Olbia da oggi ci sono due collegamenti previsti il lunedì e il venerdì.

Il collegamento con Milano Bergamo è garantito da un volo giornaliero, così come quello con Milano Linate. Con i nuovi voli per Lampedusa e Lamezia Terme e la riattivazione di quello per Olbia, si arriverà quindi a cinque destinazioni per un totale di 24 voli settimanali garantiti dall’aeroporto perugino. Da nord a sud passando per le isole, l’aeroporto internazionale del cuore verde d’Italia consentirà agli umbri e non solo di raggiungere agevolmente nuove destinazioni e al contempo, garantirà il flusso turistico in entrata. “Con l’introduzione di questi voli, Aeroitalia consolida ulteriormente la sua espansione in Italia, assicurando viaggi più accessibili e sostenibili” ha commentato Gaetano Intrieri, amministratore delegato di Aeroitalia. Tratte che non solo ampliano l’offerta di Aeroitalia ma confermano anche l’impegno della compagnia aerea nella promozione della mobilità aerea da e per l’Umbria, trattandosi di servizi che incideranno direttamente sul fronte del turismo determinando anche importanti ricadute economiche.

Solimeno, direttore generale dell’aeroporto dell’Umbria: “Consolidiamo una stagione ricca di connessioni per il nostro aeroporto”

Entusiasmo anche da parte di Umberto Solimeno, direttore generale dell’aeroporto dell’Umbria. “Con i nuovi collegamenti Aeroitalia consolidiamo una stagione ricca di connessioni per il nostro aeroporto, che in questi mesi estivi gestirà fino a 120 voli di linea settimanali“.

“Siamo felici che la compagnia Aeroitalia abbia deciso di investire sull’Umbria – ha proseguito -, aumentando il network di destinazioni ed in particolare fornendo collegamenti con Lombardia, Sardegna, Calabria e Sicilia. Per continuare a crescere anche nella qualità dei servizi erogati e nell’ambito del programma di sviluppo dell’infrastruttura abbiamo recentemente annunciato ulteriori nuovi servizi che andranno a migliorare viabilità, parcheggi, servizi e comfort per i passeggeri ed utenti dello scalo“.

Già dallo scorso aprile si erano registrati importanti miglioramenti nei collegamenti aerei da e per l’Umbria con l’aggiustamento degli orari che aveva immediatamente fatto registrare un significativo incremento nella puntualità di voli, con il 90% partito in orario. In quell’occasione Aeroitalia aveva ribadito la volontà di continuare a monitorare la situazione e, ove necessario, provvedere a ulteriori aggiustamenti.