L’aeroporto internazionale dell’Umbria, noto anche come “San Francesco d’Assisi”, si conferma un pilastro strategico per il turismo e l’economia regionale, soprattutto in seguito al periodo critico influenzato dalla pandemia. Dati recenti indicano una crescita costante ed esponenziale del traffico passeggeri, proiettando l’infrastruttura verso traguardi sempre più ambiziosi.

Aeroporto di Perugia, l’obiettivo non è impossibile

Nel corso di un’audizione organizzata dalla seconda Commissione, presieduta da Valerio Mancini, proprio dentro l’aeroporto, sono emersi alcuni passaggi significativi riguardanti le previsioni e i progetti futuri. La riunione, aperta dal presidente del Consiglio di amministrazione di Sase (società che gestisce l’infrastruttura), Antonello Marcucci, ha visto la partecipazione dei portatori di interesse per discutere della stagione turistica 2024-2025 e dei servizi di accoglienza e turistici.

Un dato chiave è rappresentato dalla crescita del numero di passeggeri, che nel 2023 ha raggiunto quota 532.478, con una previsione in crescita per il 2024 (585.846 passeggeri) e una prospettiva di oltre 634.000 nel 2025. Questi numeri indicano non solo un recupero dopo il periodo di crisi dovuto alla pandemia, ma anche un reale slancio verso un’ulteriore espansione del settore.

Durante l’audizione, si è discusso anche della regolamentazione della sosta per i tassisti e gli Ncc (noleggio con conducente), dell’incremento di posteggi riservati e dell’accesso al parcheggio con telepass. Il presidente Marcucci si è dichiarato disponibile ad intervenire su questi temi, evidenziando una sostanziale condivisione del problema e delle relative soluzioni proposte.

Al termine dei lavori, il presidente Mancini ha espresso soddisfazione per i “dati entusiasmanti e i nuovi obiettivi sottolineati dal presidente del Cda di Sase”. Ha inoltre elogiato il lavoro svolto dalla Giunta Tesei e dalla Commissione, sottolineando l’importanza dell’aeroporto per l’intera regione.

Antonello Marcucci ha ribadito il ruolo altamente strategico dell’aeroporto per gli arrivi turistici in Umbria, sottolineando i vantaggi competitivi offerti dal territorio, tra cui paesaggio, cultura, spiritualità, enogastronomia, artigianato e sport.

L’assessore ai Trasporti, Enrico Melasecche, ha presentato il progetto già finanziato con 7 milioni di euro per la realizzazione della nuova stazione Aeroporto-Collestrada, che non solo agevolerà l’accesso all’aeroporto ma renderà possibile anche un servizio di metropolitana di superficie con Ellera, contribuendo a ridurre il traffico su Perugia.

L’aeroporto di Perugia ha superato il mezzo milione di passeggeri nel 2023

Nel 2023, il numero di passeggeri ha toccato quota 532.478, un aumento importante rispetto agli anni precedenti. Le previsioni per il 2024 sono altrettanto positive, con un’ulteriore crescita stimata fino a 585.846 passeggeri, e prospettive ancora più ambiziose per il 2025, superando i 634.000 passeggeri.

Sempre lo scorso anno, l’assessore ai Trasporti, Enrico Melasecche, ha presentato un progetto ambizioso già finanziato con 7 milioni di euro per la realizzazione della nuova stazione Aeroporto-Collestrada. Questa infrastruttura non solo faciliterà l’accesso all’aeroporto, ma renderà possibile anche un servizio di metropolitana di superficie con Ellera, contribuendo a ridurre il traffico su Perugia e migliorare la mobilità nella regione.

I viaggiatori tra il 2023 e il 2000

Lo scalo umbro ha attraversato varie fasi nel corso degli anni, con un percorso caratterizzato da alti e bassi nell’afflusso dei viaggiatori. Dopo un periodo di stabilità sotto la soglia dei 100 mila passeggeri tra il 2000 e il 2007, l’aeroporto ha iniziato a mostrare segni di crescita, seppur moderata, raggiungendo raramente la soglia dei 200 mila fino al 2011.

Il rinnovamento compiuto tra il 2007 e il 2012 ha segnato un punto di svolta, sebbene l’affermazione piena si sia fatta attendere. Tra il 2012 e il 2019, il numero di viaggiatori è oscillato tra un minimo di 201 mila e un massimo di 274 mila, mostrando una tendenza al rialzo ma senza superare in modo significativo la soglia dei 300 mila.

È stato solo nel 2022 che l’aeroporto ha finalmente superato convintamente i 300 mila passeggeri, per poi segnare un significativo traguardo nel 2023, quando ha visto transitare oltre 500 mila viaggiatori.