In materia di adeguamento delle tariffe, gli episodi di truffa ai danni dei consumatori sono in vertiginoso aumento: a lanciare l’allarme è l‘Adoc, l’Associazione difesa orientamento consumatori dell’Umbria. In questi mesi di passaggio dal mercato tutelato al mercato libero per il gas o per l’energia elettrica, infatti, l’associazione si trova continuamente a dovere gestire numerose richieste di urgente supporto e assistenza ai clienti.
Ed è per questo motivo che l’Adoc Umbria lancia una campagna informativa ad hoc, fatta di una serie di incontri sul territorio, per fornire consigli pratici e aiutare i cittadini a orientarsi nelle offerte.
L’obiettivo della campagna è proprio quello di rispondere in modo efficace ai tanti casi di manipolazione e disservizi emersi nel mercato libero dell’energia e del gas. L’iniziativa si rivolge soprattutto ai ‘clienti vulnerabili’, ovverosia coloro che hanno subito modifiche contrattuali senza essere prima stati adeguatamente informati. Destinatari della campagna sono, però, anche quanti semplicemente hanno riscontrato maggiori difficoltà nella comprensione del funzionamento del nuovo sistema di mercato.
Gli incontri sul territorio
Con l’introduzione obbligatoria del mercato libero per l’energia elettrica a partire dal mese di luglio 2024, e il passaggio obbligatorio per il gas che risale al 31 dicembre 2023, molti consumatori si trovano oggi innanzi a una nuova realtà di mercato, spesso complessa da comprendere.
Nell’ambito del passaggio al mercato libero, del resto, chi non ha provveduto a scegliere un nuovo operatore e un’offerta sul mercato libero entro le scadenze stabilite viene automaticamente assegnato a un fornitore scelto da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), secondo condizioni prestabilite. Solo le categorie di consumatori vulnerabili, come gli over 75, le persone con disabilità e coloro in difficoltà economica, hanno l’opportunità di restare nel mercato tutelato.
L’Adoc Umbria, quindi, entra in gioco a sostegno dei cittadini sottolineando l’importanza di una corretta informazione per evitare truffe e scegliere con consapevolezza il proprio fornitore. E lo fa organizzando una serie di incontri sul territorio regionale, per incontrare la cittadinanza, ascoltarne gli interrogativi in materia e chiarire eventuali dubbi e perplessità.
Il tour parte il prossimo giovedì 5 settembre alle ore 15.30 a Foligno, per poi proseguire martedì 10 settembre alle ore 15.30 a Terni, mercoledì 18 settembre a Perugia e il mercoledì 25 settembre a Città di Castello, sempre allo stesso orario.
“I casi di truffe legate ai passaggi e agli adeguamenti tra mercati, gestori e tariffe sono in aumento – spiegano i rappresentanti di Adoc Umbria – e per questo diventa fondamentale lavorare per la creazione di un consumatore consapevole, che sia in grado di cavarsela in un mondo che spesso riserva brutte sorprese per anziani o persone meno avvezze alla tecnologia”.
Cos’è e cosa fa l’Adoc Umbria
Nata nel 1988, l’Adoc è l’Associazione Nazionale per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori promossa dalla UIL. Essa ha la funzione di assistere i consumatori e i suoi iscritti con operatori volontari esperti sui diritti del consumatore, in grado di dare informazioni ai cittadini e abilitati alle procedure di conciliazione. Dell’associazione, non a caso, fa parte una corposa rete di consulenti, avvocati convenzionati e volontari del servizio civile.
L’Adoc interviene in numerosi ambiti di mercato, dalle telecomunicazioni al settore energetico, dai trasporti all’ambiente, dal settore bancario-finanziario all’assicurativo e alla tutela della privacy. Dedica particolare attenzione, inoltre, alla sicurezza e all’educazione alimentare, alla lotta agli sprechi, sia alimentari che farmaceutici. Senza dimenticare il suo contributo per la semplificazione e la riduzione dei costi della Pubblica Amministrazione, laddove è in prima linea nella difesa del potere d’acquisto dei lavoratori, nel contrasto dell’evasione e dell’elusione fiscale e nello sviluppo di programmi di educazione finanziaria a tutela dei risparmiatori.