Cresciuto a Magione, piccolo borgo arroccato su un promontorio a picco sulla sponda orientale del Lago Trasimeno, incastonato tra le bellissime e verdi colline umbre. Una passione per il calcio innata, coltivata e sviluppata, fino a farla diventare quotidianità. Luca Ceppitelli (difensore centrale, classe 1989), dice addio al calcio giocato dopo oltre 420 presenze tra i professionisti, 188 delle quali con il Cagliari (otto stagioni), di cui 154 in Serie A fino al 2021/2022, poi il trasferimento al Venezia ed infine le ultime avventure con Feralpisalò e Sudtirol (serie B). Per lui anche una parentesi in C, prima con il Perugia nel campionato 2006-2007 e poi con l'Andria tra il 2008 e il 2011. Si chiude quindi un bel capitolo della sua vita e magari se ne aprirà uno nuovo. Sempre nel calcio? Chissà, chi vivrà... vedrà!
Nella serata di ieri sui social, Ceppitelli ha annunciato con un post il suo addio al calcio. Probabilmente però, vista la sua passione e le importanti esperienze maturate in carriera, sarà solo un arriverderci. “È arrivato il momento di chiudere un lungo e bellissimo capitolo, di mettere la parola fine al percorso che ha riempito e colorato le mie giornate fin da bambino: il momento di dire addio al calcio giocato -ha scritto Ceppitelli sui social-. Lo faccio con un velo di tristezza, perché lascio ciò che è stato per me fondamentale fino ad oggi, ma anche con un sorriso, sapendo di aver realizzato molti dei sogni che, fin da bambino, ho inseguito con passione: vedere il mio cognome stampato sulle spalle, calcare i palcoscenici più importanti del calcio italiano e, soprattutto, avere la fortuna di trasformare la mia passione nel mio lavoro. È stato un viaggio lungo e intenso, fatto di sacrifici, fatiche, gioie immense, qualche delusione, sconfitte e successi che porterò sempre nel cuore. Non avrei mai potuto raggiungere tutto questo da solo: grazie alla mia famiglia, alle persone care, a compagni di squadra, staff, fisioterapisti, magazzinieri e a chi lavora dietro le quinte, con cui ho condiviso momenti indimenticabili. Grazie alle società che mi hanno dato fiducia e l’onore di rappresentare i loro colori e le loro città. Ed infine, ma non per importanza, grazie a tutti i tifosi: tutto questo non avrebbe avuto senso senza di voi e spero di aver ricambiato, con il mio costante impegno, anche solo un briciolo dell’affetto e della forza che mi avete sempre donato. Ora è tempo di guardare oltre e prepararsi a nuove sfide, portando con me tutto ciò che questa splendida avventura mi ha insegnato. A presto!”.
C'è chi lascia il calcio e chi invece, nonostante i 38 anni, continua con la stessa passione di sempre. E' il caso dell'ex Perugia Federico Melchiorri. L’ex attaccante biancorosso infatti, dopo l’esperienza delle ultime due stagioni con la maglia della Recanatese, ha deciso di scendere addirittura in Promozione ed indossare per la prima volta la maglia della squadra del suo paese, quella dell'Aurora Treia. “Sono felice di iniziare questa nuova avventura -ha detto Melchiorri ai microfoni ufficiali del club marchigiano-. Sarà interessante per me calarmi in questa realtà, sarà una sfida tutta da vivere. Qui c’è un progetto molto ambizioso, cercherò di farne parte e di dare tutto quello che ho per farlo crescere”. Un giovane ex Grifo invece approda in serie B e ritroverà anche Alessandro Seghetti suo ex compagno di squadra proprio a Perugia. Stiamo parlando di Luca Di Maggio che ieri è stato ufficializzato dal Padova in prestito dall'Inter.
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Niccolò Cusano
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