Un documento firmato in una sala istituzionale potrebbe sembrare routine, ma non questa volta. Oggi, 4 settembre, nella Sala Pagliacci della Provincia di Perugia, è stato siglato un protocollo d’intesa che promette di scuotere le acque della collaborazione tra Comuni umbri e Soroptimist International. Sul tavolo, una questione non da poco: parità di genere e sviluppo locale. A dare peso alla firma, oltre alla presenza fisica di figure come Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, e Gabriella Agnusdei, presidente del Club Soroptimist Perugia, c’era un collegamento a distanza con le rappresentanti dei club di Terni e Valle Umbra. Ma la distanza non ha smorzato gli intenti, né le parole.
Accordo Anci Umbria e Soroptimist, un anno di tempo per cambiare le cose
“Si tratta di un ulteriore accordo di collaborazione con una realtà importante a livello regionale e nazionale su temi che condividiamo come sindaci e amministratori”, ha dichiarato Michele Toniaccini. “Il contrasto alla violenza di genere, la promozione del territorio e la difesa dell’ambiente non possono che unire le istituzioni ad un unico obiettivo. La sinergia tra realtà istituzionali e associative è fondamentale per creare non solo collaborazioni ma per dare concretezza ai nostri programmi e progetti”. Toniaccini ha inoltre annunciato che il protocollo sarà inviato a tutti i sindaci umbri per promuovere iniziative concrete nei loro territori.
Dal lato di Soroptimist, Gabriella Agnusdei ha espresso soddisfazione per l’intesa raggiunta: “Con Anci abbiamo tanti argomenti in comune e attività da sviluppare insieme. Noi siamo onorate e contente di avere l’appoggio di Anci Umbria che ci consente di rapportarci con i Comuni che fanno parte del nostro territorio di competenza”. Agnusdei ha poi aggiunto: “Ci impegneremo a sostenere i progetti che riguardano la condizione femminile, l’aiuto alle donne, il loro inserimento lavorativo e tutto quello che riusciremo a mettere insieme su argomenti comuni anche per la valorizzazione del territorio”.
Impegni da prendere senza se e senza ma
Il protocollo, che durerà un anno e sarà rinnovabile, prevede che Anci Umbria si faccia carico di informare i Comuni associati sui contenuti dell’accordo e li incoraggi a partecipare attivamente alle iniziative promosse dai club Soroptimist. Non solo parole dunque, ma una precisa tabella di marcia: promuovere buone pratiche tra i Comuni, coinvolgere i club nella progettazione di iniziative e, soprattutto, creare un dialogo continuo tra le istituzioni e Soroptimist.
Dall’altro lato, i club Soroptimist di Perugia, Terni e Valle Umbra si sono impegnati a fare la loro parte: “Favoriremo l’attuazione del protocollo e realizzeremo sinergie con i Comuni – ha spiegato Agnusdei –. Non sarà un documento che resta sulla carta. Ci saranno progetti concreti che daranno un contributo reale alle nostre comunità”. E non è tutto. Soroptimist prevede anche forme di premialità per i Comuni più virtuosi, dando visibilità a quelle amministrazioni che sapranno distinguersi nella lotta per la parità di genere.
Progetti, non parole vuote
Il protocollo non si limita alla parità di genere. L’intesa apre infatti la strada a iniziative per la valorizzazione del territorio e la tutela dell’ambiente. Un fronte su cui Anci Umbria e Soroptimist hanno già trovato terreno comune.
Soroptimist International è un’organizzazione globale di volontariato fondata nel 1921, che si dedica a migliorare la vita di donne e ragazze attraverso programmi educativi e progetti di empowerment. Con una rete di circa 65.000 membri distribuiti in 118 paesi, l’organizzazione promuove i diritti umani e l’uguaglianza di genere. L’attività dei club locali, che operano su scala nazionale e internazionale, è orientata a fornire strumenti e opportunità che consentano a donne e ragazze di raggiungere il loro pieno potenziale e partecipare attivamente alla vita comunitaria
Il protocollo, quindi, non è solo una formalità. È un impegno, forte e diretto, tra Comuni e Soroptimist per portare avanti progetti concreti. Riusciranno a mantenere le promesse?