Con l’approssimarsi delle festività natalizie, Gubbio si prepara a risplendere con uno degli eventi più suggestivi e iconici d’Italia: l’accensione dell’albero di Natale più grande del mondo. Realizzato sulle pendici del Monte Ingino, questo straordinario simbolo di luce e speranza torna ad affascinare migliaia di visitatori, regalando alla città medievale un’atmosfera unica. Con un’altezza di 750 metri, una base di 450 metri e oltre 700 sorgenti luminose, l’albero è un capolavoro di ingegneria e dedizione che occupa ben 130.000 metri quadrati, offrendo uno spettacolo visibile da chilometri di distanza.
Albero di Natale di Gubbio: ecco data, orario e luogo dell’accensione
Quest’anno, la cerimonia di accensione dell’albero di Natale di Gubbio si terrà sabato 7 dicembre, vigilia della festa dell’Immacolata. La celebrazione avrà luogo in Piazza 40 Martiri, a partire dalle ore 17:30. Come tradizione vuole, l’evento sarà accompagnato da momenti di grande spettacolo e intrattenimento.
La serata inizierà con l’esibizione degli Sbandieratori della Città di Gubbio, seguiti da performance musicali di altissimo livello. Tra gli ospiti di spicco, Sara Jane Ceccarelli si esibirà con Lorenzo De Angelis e Paolo Ceccarelli, mentre il Coro del Grillo d’Oro di Pesaro, diretto dal Maestro Gabriele Foschi, porterà la magia del Natale attraverso le voci di bambini e ragazzi.
A rendere l’evento ancora più speciale sarà una performance dedicata allo spirito degli “Alberaioli”, creata con la collaborazione delle scuole di danza locali e diretta dal coreografo Luca Magnoni. La regia video sarà curata da Claudio Sannipoli, con la voce narrante di Francesca Ciavaglia.
La conduzione dell’evento è affidata a Fabio Vagnarelli e Davide Calabrese degli Oblivion, insieme a Silvia Procacci e Ubaldo Gini. Inoltre, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sarà il testimonial di questa edizione, sottolineando il valore della solidarietà e del servizio verso la comunità.
Per chi desidera immergersi completamente nell’atmosfera natalizia, il Villaggio Natalizio allestito nella stessa piazza offrirà attrazioni come una suggestiva ruota panoramica, mercatini artigianali e stand gastronomici.
La storia di un simbolo che illumina il Natale
L’Albero di Natale di Gubbio ha una storia lunga e affascinante, iniziata nel 1981 grazie all’intuizione di Enzo Grilli e al sostegno di un gruppo di volontari eugubini. La prima accensione avvenne il 24 dicembre di quell’anno, ma fu nel 1991 che l’albero entrò ufficialmente nel Guinness dei Primati come il più grande del mondo.
La struttura è composta da oltre 800 corpi luminosi che delineano una sagoma perfetta sulle pendici del Monte Ingino, dominando la città medievale sottostante. Alla base, 300 luci verdi tracciano il perimetro dell’albero, mentre il cuore centrale è illuminato da oltre 400 luci multicolore. In cima svetta una stella cometa di 1.000 metri quadrati, composta da 250 punti luminosi.
Ogni anno, la realizzazione di questa meraviglia richiede circa 1.300 ore di lavoro per l’installazione e altre 900 per la rimozione e la manutenzione. Il Comitato Albero di Natale, fondato nel 1992, coordina queste operazioni con passione e dedizione. Attualmente il gruppo conta 55 soci, il più anziano nato nel 1929 e il più giovane nel 1995.
Negli ultimi anni, il Comitato ha intrapreso un percorso di innovazione tecnologica per ridurre l’impatto ambientale dell’albero. Dal 2020, tutti i punti luce sono stati gradualmente sostituiti con tecnologia LED a basso consumo, alimentata interamente da pannelli fotovoltaici. Questo cambiamento ha permesso di mantenere viva la tradizione nel pieno rispetto dell’ambiente, un valore che rispecchia l’evoluzione delle comunità moderne.
L’albero di Natale di Gubbio non è solo un record mondiale; è un simbolo di unità, dedizione e amore per il territorio. Ogni anno, questa straordinaria opera illumina il cuore della città e di tutti coloro che la visitano, regalando momenti di gioia e riflessione.