L’Accademia Belle Arti di Perugia, istituzione di rilievo nel panorama artistico italiano, ha recentemente presentato lo stato di avanzamento dei lavori relativo al progetto della nuova Teca Digitale. Un progetto ambizioso e innovativo che sta prendendo forma suscitando grande attesa tra studenti, docenti e appassionati d’arte.

L’opera, che ha preso il via nel 2022, è nata su impulso della collaborazione tra l’Università degli Studi di Perugia, con il coinvolgimento del Dipartimento di Lettere-Letterature e Civiltà Antiche e Moderne e quello di Matematica e Informatica, e l’Accademia stessa. Il finanziamento è stato reso possibile grazie a un bando dedicato alla digitalizzazione, promosso dalla Fondazione Perugia.

Accademia Belle Arti di Perugia: una “Teca” per la digitalizzazione

La Teca Digitale rappresenta un vero e proprio scrigno virtuale, contenente oltre 10.000 pezzi tra disegni, incisioni e carte d’archivio. Grazie a questa piattaforma, gli utenti potranno esplorare opere d’arte senza limiti di spazio o tempo. Basta un click per accedere a un patrimonio culturale di inestimabile valore. Un passo importante verso la digitalizzaione, l’accessibilità, la condivisione.

La digitalizzazione della Teca, infatti, non solo preserva e valorizza il patrimonio artistico dell’Accademia, ma lo rende anche accessibile a un pubblico più ampio. Studenti, ricercatori, appassionati e curiosi potranno immergersi nelle opere dei grandi maestri e scoprire nuove prospettive.

Quando la tecnologia incontra la creatività

Il funzionamento è presto detto: Grazie ad uno scanner professionale di grandi dimensioni, si procede con la digitalizzazione delle opere, quindi alla creazione di un database che potrà essere continuamente implementato e consultato online dal pubblico. Ecco, dunque, che la Teca Digitale diventa un esempio di come la tecnologia possa arricchire l’esperienza artistica.

Attraverso questa piattaforma, gli studenti potranno studiare, analizzare e trarre ispirazione da opere d’arte di ogni epoca e stile. Una sinergia tra tradizione e innovazione che si inserisce nel solco di quello che è il cuore pulsante dell’Accademia di Belle Arti di Perugia: la valorizzazione delle forme artistiche e l’apertura delle stesse al pubblico. 

Le borse di studio

L’operazione ha visto anche la messa a disposizione di due borse di studio da parte dell’Accademia. La prima è destinata all’attività sistemistica collegata alla creazione di un database in tecnologia docker e alla realizzazione di un sito web per l’importazione delle immagini scansionate di disegni, stampe e materiale documentario dell’Accademia. La seconda, invece, è dedicata all’attività di catalogazione e digitalizzazione dei suddetti materiali.

I tempi

Il grande pubblico avrà l’opportunità di accedere alla “Teca Digitale” tra pochi mesi, quando si terrà la presentazione ufficiale. Sarà un’occasione per scoprire e apprezzare il vasto patrimonio artistico e storico digitalizzato, aprendo nuove prospettive per la ricerca e la fruizione della cultura. L’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci, insieme all’Università di Perugia, si confermano così pionieri nell’adozione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia.

Questo primo incontro, pensato per addetti ai lavori del settore e studenti, ha attirato l’attenzione anche dei referenti di musei, biblioteche e archivi interessati all’adozione di tecnologie innovative. Essenziali per la tutela, la conservazione, la promozione e la fruizione di documenti storici, queste innovazioni si presentano come un passo avanti nel mondo della cultura digitale. Il prossimo appuntamento sarà quello più atteso: l’inaugurazione della Teca Digitale.