Le ragazze e i ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Assisi in Umbria hanno avuto la straordinaria occasione di incontrare la chef Cristina Bowerman, la stella Michelin e tre forchette Gambero Rosso, che nella città di San Francesco ha tenuto una lezione speciale lo scorso mercoledì 17 aprile.
La scuola umbra è stata, infatti, scelta per il percorso di formazione con gli studenti realizzato da Consorzio Tutela Formaggio Asiago e I love Italian food: un’iniziativa dal titolo Academy Asiago DOP dedicata al celebre prodotto agroalimentare “Formaggio Asiago”.
Il progetto Academy Asiago Dop
Academy Asiago DOP è un progetto che investe sulla formazione in due distinti programmi rivolti ai giovani e agli operatori professionali della ristorazione, che vede la partecipazione di tre chef stellati: Cristina Bowerman della Glass Hosteria di Roma; Nikita Sergeev del Ristorante L’Arcade situato a Porto San Giorgio in provincia di Fermo; e Stefano Di Gennaro di Quintessenza Ristorante a Trani.
Tra gli obiettivi principali del progetto, c’è quello di ridurre la distanza tra il mondo della scuola e la professione e di insegnare ai cuochi di domani sia come valorizzare i prodotti d’origine in cucina, sia come poter comunicarli al meglio.
Per gli istituti Alberghieri italiani partecipanti al progetto – tra cui, per l’Umbria, l’Alberghiero di Assisi – il Consorzio Tutela Formaggio Asiago ha realizzato, in collaborazione con l’associazione I Love Italian Food, un ciclo di incontri con cui agli alunni è stato presentato il formaggio Asiago.
A muovere l’iniziativa è stata, quindi, la volontà di fornire una conoscenza approfondita di un’eccellenza del patrimonio alimentare del Belpaese, e contribuire anche a preservarne l’autenticità.
Chef Bowerman all’Alberghiero di Assisi
All’istituto Alberghiero di Assisi è stata proprio chef Cristina Bowerman la protagonista, nella giornata di mercoledì 17 aprile, di una lezione di formazione che ha rappresentato un viaggio attraverso i sapori e le tradizioni legate a questo eccellente prodotto caseario italiano: il formaggio Asiago.
Le classi coinvolte nell’innovativa esperienza culinaria di degustazione guidata e di formazione sono state, in modo particolare, le classi 4^ enogastronomia A-B-C e la classe 4^ Pasticceria: in questo modo, l’Istituto Alberghiero di Assisi ha offerto agli studenti un’opportunità unica per approfondire le proprie conoscenze e competenze nel campo della gastronomia italiana.
“Anche questo incontro – ha commentato con grande soddisfazione la dirigente scolastica dell’Istituto Alberghiero di Assisi Bianca Maria Tagliaferri – fa parte del percorso formativo, organico e completo, che offriamo ai nostri studenti. Abbiamo aderito con convinzione a questa proposta dell’Academy Asiago Dop, certi che anche questo momento potesse arricchire il loro curriculum“.
“E i fatti ci hanno dato ragione – ha aggiunto la dirigente della scuola di cucina umbra – grazie a chef Bowerman, al Consorzio Tutela Formaggio Asiago e ad I Love Italian Food, le classi partecipanti hanno scoperto come funziona il mondo dell’alta ristorazione e anche come utilizzare prodotti che, come nel caso dell’Asiago, sono vere e proprie eccellenze gastronomiche”.
Chef Bowerman agli studenti dell’Alberghiero: “Consapevolezza su sostenibilità e provenienza dei cibi”
Chef Cristina Bowerman, in occasione della sua speciale lezione di mercoledì 17 aprile 2024, ha svelato agli studenti e alle studentesse dell’Istituto Alberghiero d’Assisi i segreti più importanti del mestiere che ruotano attorno al formaggio Asiago.
“È molto importante formare i giovani sulle materie prime – ha spiegato chef Cristina Bowerman presentando l’iniziativa – in primo luogo perché questo consente loro di comprendere l’origine e la qualità degli alimenti che consumano, promuovendo una maggiore consapevolezza sulla sostenibilità e sulla provenienza dei cibi“.
“Inoltre – ha continuato l’esperta di cucina – può aiutarli a sviluppare competenze pratiche contribuendo così a preservare le tradizioni e a sostenere la sicurezza aprendo opportunità di carriera nel settore agricolo e alimentare e incoraggiando nel contempo l’innovazione e l’imprenditorialità”.