Il Comune di Gualdo Tadino ha intensificato la sua lotta contro l’abbandono illecito dei rifiuti, un fenomeno che minaccia non solo la bellezza del territorio ma anche la salute dell’ambiente. Grazie all’installazione di fototrappole e a una serie di misure preventive e repressive, l’Amministrazione Comunale sta ottenendo risultati concreti, dimostrando come la tecnologia e una gestione efficiente possano fare la differenza nella tutela dell’ambiente.
Negli ultimi mesi, il Comune, in collaborazione con il Comando di Polizia Locale e l’ESA (l’azienda locale per la gestione dei rifiuti), ha intensificato il monitoraggio delle aree più soggette ad abbandoni illeciti di rifiuti. Le fototrappole, dispositivi tecnologici in grado di catturare immagini e video in tempo reale, sono state posizionate in punti strategici del territorio, selezionati in base alle segnalazioni dei cittadini e alla frequenza dei reati ambientali.
Grazie a questi strumenti, tra la fine del 2024 e i primi giorni del 2025, sono stati individuati e sanzionati diversi trasgressori. Solo nel 2024, le prove raccolte dalle fototrappole hanno portato all’emissione di 31 sanzioni, con una crescita significativa rispetto agli anni precedenti. Questo dato evidenzia l’efficacia dell’approccio tecnologico nell’affrontare il problema.
Monitoraggio contro l’abbandono illecito dei rifiuti con fototrappole e intercettazioni documentali
Le fototrappole rappresentano solo uno degli strumenti adottati dal Comune di Gualdo Tadino per contrastare l’abbandono dei rifiuti. Il monitoraggio è stato potenziato anche attraverso intercettazioni documentali all’interno dei rifiuti abbandonati. Grazie a queste indagini, è stato possibile risalire con precisione ai responsabili degli illeciti, rendendo la sanzione non solo una misura punitiva ma anche un deterrente per futuri comportamenti scorretti.
In parallelo, l’Amministrazione ha avviato campagne di sensibilizzazione per promuovere il rispetto dell’ambiente e la conoscenza dei servizi di smaltimento regolari, come il ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti offerto da Esa, e l’utilizzo dell’isola ecologica per il conferimento di materiali specifici.
Il Sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, e l’Assessore all’Ambiente, Paola Gramaccia, si sono detti soddisfatti dei risultati ottenuti: “Questa iniziativa segna un passo significativo nella lotta contro l’abbandono dei rifiuti, un comportamento inaccettabile che danneggia il nostro ambiente. L’individuazione dei responsabili e l’applicazione delle sanzioni dimostrano che la legge è dalla parte del territorio e della comunità”.
Hanno inoltre annunciato l’intenzione di incrementare gli importi delle sanzioni, fermi dal 2016, per rendere le misure ancora più dissuasive. Questo adeguamento non sarà solo una punizione per i trasgressori, ma anche un forte segnale di impegno nella difesa dell’ambiente.
L’iniziativa ha avuto successo grazie anche alla collaborazione della comunità
Il successo dell’iniziativa non sarebbe stato possibile senza la collaborazione tra diverse realtà: il Comando della Polizia Locale, i dipendenti di Esa e i cittadini stessi. Le segnalazioni dei residenti hanno permesso di individuare le aree più critiche, mentre il lavoro delle forze dell’ordine e degli operatori dell’azienda di gestione dei rifiuti ha garantito un monitoraggio costante ed efficace.
La partecipazione attiva della comunità è stata sottolineata anche dall’Assessore Gramaccia: “Ringraziamo tutti coloro che collaborano con segnalazioni e suggerimenti. La lotta contro l’abbandono dei rifiuti è una responsabilità condivisa, e solo unendo le forze possiamo ottenere risultati duraturi”.
Per contrastare il fenomeno delle discariche abusive, il Comune ha anche rafforzato la comunicazione sui servizi di smaltimento regolari. Tra questi, il ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti rappresenta un’alternativa semplice e comoda all’abbandono illecito. Basta una prenotazione telefonica o di persona presso la sede di Esa per usufruire del servizio.
L’isola ecologica consente conferimento di vasta gamma di materiali
L’isola ecologica, situata presso la sede di Esa, consente invece il conferimento di una vasta gamma di materiali, tra cui carta, vetro, plastica, metalli, legno, rifiuti elettronici e persino oli vegetali. Questo servizio offre una soluzione per il corretto smaltimento di rifiuti che spesso finiscono abbandonati nelle campagne o lungo le strade.
L’abbandono dei rifiuti non è solo un problema estetico o amministrativo, ma rappresenta una seria minaccia per l’ambiente. Le discariche abusive possono contaminare il suolo e le falde acquifere, rappresentano un pericolo per la fauna locale e compromettono la qualità della vita dei cittadini.
Le immagini raccolte dalle fototrappole spesso rivelano scenari desolanti: sacchi di immondizia sparsi nei boschi, elettrodomestici abbandonati in fossati e materiali pericolosi smaltiti in modo scorretto. Questi comportamenti non solo danneggiano il territorio, ma gravano anche sulle casse comunali, che devono affrontare i costi della bonifica.
Guardando avanti, il Comune di Gualdo Tadino si impegna a potenziare ulteriormente le misure contro l’abbandono dei rifiuti. L’installazione di nuove fototrappole, l’incremento delle sanzioni e una maggiore sensibilizzazione della popolazione saranno i pilastri di questa strategia.
Inoltre, l’amministrazione sta valutando la possibilità di introdurre un sistema di incentivi per i cittadini virtuosi, premiando chi utilizza regolarmente i servizi di smaltimento regolari e contribuisce a mantenere pulito il territorio.
L’esperienza di Gualdo Tadino rappresenta un modello per altre amministrazioni locali che si trovano ad affrontare problemi simili. L’uso delle fototrappole, combinato con una gestione efficace dei servizi di smaltimento e una collaborazione attiva con la comunità, dimostra che è possibile ottenere risultati concreti nella lotta contro le discariche abusive.
Mentre il percorso è ancora lungo, i risultati ottenuti finora rappresentano un incoraggiante punto di partenza per una maggiore sostenibilità e rispetto dell’ambiente.