Il recente episodio avvenuto a Foligno, dove una madre di 48 anni ha lasciato la figlia di cinque anni da sola in auto sotto il sole per fare acquisti, riporta tragicamente alla ribalta il problema dell’abbandono dei minori in auto. Questo tipo di incidente, purtroppo, non è un fatto isolato, ma rientra in una serie di episodi simili che si verificano ogni anno, soprattutto durante i mesi estivi. Tali episodi non solo mettono a rischio la vita dei bambini, ma sollevano anche gravi interrogativi sulla responsabilità genitoriale e la consapevolezza dei pericoli associati a queste situazioni.

Lasciare un bambino in auto, anche per un breve periodo, può essere estremamente pericoloso, soprattutto quando il veicolo è esposto al sole. Le auto, infatti, possono raggiungere temperature interne molto elevate in pochi minuti, trasformandosi in vere e proprie trappole mortali. Anche in giornate con temperature esterne moderate, l’interno di un’auto parcheggiata al sole può superare rapidamente i 50 gradi Celsius. In queste condizioni, un bambino può soffrire di colpo di calore, disidratazione e gravi danni agli organi, che possono condurre alla morte in breve tempo.

Nel caso di Foligno, la prontezza dei passanti nel notare la bambina e l’intervento tempestivo dei Carabinieri hanno evitato conseguenze tragiche. Tuttavia, non sempre gli episodi simili si concludono con un lieto fine. In passato, diversi casi di abbandono di minori in auto hanno avuto esiti fatali, suscitando un’ondata di indignazione pubblica e richieste di misure più severe per prevenire tali tragedie.

L’abbandono ha provocato la morte di vari bambini dimenticati in auto

Uno dei casi più noti è quello avvenuto a Catania nel 2019, quando un bambino di due anni è morto dopo essere stato lasciato in auto dal padre, che aveva dimenticato di portarlo all’asilo. Il padre, sopraffatto dallo stress e dai ritmi frenetici della vita quotidiana, si è recato direttamente al lavoro, dimenticando il figlio nel seggiolino posteriore. L’auto, parcheggiata sotto il sole, ha raggiunto temperature insostenibili, e il bambino ha perso di vita.

Un altro caso simile si è verificato a Vicenza nel 2017, dove una bambina di diciotto mesi è morta dopo essere stata lasciata in auto dalla madre, anche in questo caso per una tragica dimenticanza. Questi episodi dimostrano come l’abbandono involontario dei minori in auto possa avere conseguenze devastanti, e quanto sia importante sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli di questo comportamento.

Dal punto di vista legale, l’abbandono di un minore in auto può configurare il reato di abbandono di minori, disciplinato dall’articolo 591 del Codice Penale italiano. Questo articolo prevede pene severe per chiunque abbandoni una persona minore di quattordici anni, con una pena che va dai sei mesi ai cinque anni di reclusione. Se dall’abbandono deriva una lesione personale o la morte del minore, la pena può essere ulteriormente aumentata, fino a vent’anni di reclusione nei casi più gravi.

L’abbandono dei bambini in auto può avere gravi risvolti penali

Nel caso di Foligno, la donna è stata denunciata per abbandono di minori e sarà ora chiamata a rispondere delle sue azioni di fronte all’Autorità Giudiziaria. Sebbene in questo caso il bambino non abbia subito danni permanenti, il rischio corso è stato elevatissimo, e la madre potrebbe affrontare conseguenze legali significative.

Episodi come questi sottolineano la necessità di una maggiore consapevolezza da parte dei genitori e degli adulti in generale sui pericoli di lasciare i bambini in auto. È fondamentale che le campagne di sensibilizzazione siano rafforzate, affinché nessuno sottovaluti i rischi associati a questa pratica.

Nel 2019, il Parlamento italiano ha approvato una legge che obbliga i genitori a utilizzare dispositivi anti-abbandono per i seggiolini dei bambini fino a quattro anni. Questi dispositivi sono progettati per avvisare i genitori quando si allontanano dall’auto lasciando il bambino a bordo, e rappresentano un passo importante nella prevenzione degli abbandoni involontari.

Nel caso si osservi un bambino lasciato da solo in un’auto, è fondamentale agire immediatamente. Contattare il Numero Unico di Emergenza 112 è la prima cosa da fare per richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Nel frattempo, è possibile tentare di localizzare i genitori nelle vicinanze, ad esempio chiedendo aiuto nei negozi circostanti. In situazioni di emergenza, come quando il bambino mostra segni evidenti di sofferenza, si può considerare di rompere un finestrino per fornire aria al piccolo, in attesa dell’arrivo dei soccorsi.

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