Torna il campionato di serie C. Domani la Ternana è ospite della Vis Pesaro. Le Fere di Ignazio Abate sono pronte per duellare contro i marchigiani, vera sorpresa di queste prime quattro giornate del girone B con 9 punti incamerati sui 12 disponibili. Il tecnico rossoverde nella tarda mattinata, è intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-partita.
“Non voglio parlare dell’extra campo. Sarei bugiardo a dire che non ci interessa -ha esordito Abate-, ma dobbiamo pensare solo al campo e dare risposte ai tifosi. Ci siamo isolati, tutto il gruppo squadra, vi chiedo quindi di starci vicino perché abbiamo a cuore le sorti della Ternana e domani vogliamo dimostrarlo. Sappiamo alcune cose sul cambio societario e sulle penalizzazioni. Siamo pronti a tutto. C’è uno stato d’animo arrabbiato ma abbiamo il dovere nei confronti della nostra gente, che ci ha sempre sostenuto, per andare avanti e cercare di fare un’ottima prestazione contro una squadra, la Vis Pesaro, in forma. Ci saranno difficoltà perché incontriamo una squadra forte, con nove punti in classifica. Noi dovremo fare una partita da Ternana”.
Poi Abate passa a parlare della squadra: “Le conferme me le aspetto tutti i giorni dai ragazzi. Hanno un’intensità pazzesca negli allenamenti. Mi aspetto quindi una crescita constante. Si è intrapreso un percorso dove ci credono e stanno lavorando bene. Bisogna però migliorare tanto soprattutto nella lettura della gara. Sono molto più padroni in campo e questo mi lascia ben sperare. E’ nelle difficoltà che voglio vedere un’anima. Vincerà il gruppo più forte non la squadra. Ci stiamo cementando come gruppo, l’anima non ci deve mai abbandonare. Ci saranno momenti duri ma bisogna rimanere coesi”.
Abate: “Sono felice di allenare questi ragazzi: bisogna stargli vicino”
Dopo questa partita, il campionato affronterà il primo turno-infrasettimanale della stagione. Ecco cosa ne pensa Abate: “I turni infrasettimanali non mi preoccupano. Turnover o non turnover, metto in campo sempre la formazione che mi può garantire sicurezze. Ho giocatori pronti: sia chi giocherà dall’inizio e sia chi subentrerà dalla panchina. In questa settimana ci siamo uniti ancora di più. Incominciamo a conoscerci e sono usciti fuori dei lati importanti di ognuno di essi. I ragazzi ci tengono, vogliono fare una stagione importante e bisogna stargli vicino”.
Due battute Abate le riserva anche sul passaggio alla Ternana, una realtà totalmente diversa dal Milan: “Anche come calciatore ho fatto la gavetta poi sono arrivato in un top club. Quando ho deciso di fare l’allenatore ero consapevole di partire dal basso. Il mio tempo in un settore giovanile era finito e quindi ho scelto di approdare in un club professionistico. Partire dal basso per fare esperienza, conoscere ed apprendere il più possibile.
Mi sono rimesso in gioco con grande umiltà, sono arrivato in una piazza ambiziosa che ha voglia di tornare in alto. Non sono venuto a Terni fasciandomi la testa, facendo un anno e poi andare via. Ho conosciuto due direttori fantastici, gente accogliente e bravissima. Manca un po’ la famiglia ma sono felice di essere a Terni ed allenare questi calciatori. Voglio credere, insieme ai ragazzi, a qualcosa di bello. Con positività le cose gireranno a favore di questa piazza.”
Abate conclude con un commento sulla Vis Pesaro e sulla situazione infortunati: “La Vis Pesaro se la lasci giocare ti può mettere in difficoltà. Sono molto bravi ad attaccare l’area, ha gente di categoria e giovani bravi. Bisogna fare la Ternana. Credere su quello che stiamo facendo. Bisogna trovare l’equilibrio tra le due fasi, piano piano stiamo migliorando.
La testa è tutta a Pesaro. Sul piano fisico la squadra sta bene. E’ l’ultimo dei problemi, quest’estate abbiamo lavorato tanto sotto questo punto di vista. Poi è normale che ci sono persone che non hanno svolto tutto il ritiro e quindi hanno bisogno di carichi diversi. Non è semplici ma ci stiamo riuscendo. Ogni settimana vedo questi ragazzi sempre più brillanti ma ho anche uno staff di livello che mi aiuta tanto.
Per Aloi ci vuole ancora un po’. Fra 15 giorni tireremo le somme. Hanno avuto dei problemini Martella e Krastev. Il bulgaro dovrebbe essere recuperato. Tutti i ragazzi domani saranno convocati. Un bel segnale di coesione.”