Dopo il derby col Gubbio, la Ternana si riaffaccia al campionato ospitando domani al Liberati (ore 20.45) il Pineto. La squadra rossoverde è alla ricerca dei primi tre punti casalinghi del campionato, contro una squadra, ancora imbattuta in queste prime tre giornate. Gli abruzzesi hanno infatti 5 punti in classifica, frutto di due pareggi e un vittoria. Ci sarà come sempre da prendere tutto con le molle, perchè la serie C è un campionato che se non dai tutto fino all’ultimo secondo, puoi venir punito in qualsiasi momento. Il tecnico Ignazio Abate lo sa e nel pre-partita ha detto: “Abbiamo giocato su due campi molto difficili: sono contento dell’andamento della squadra, a Gubbio avremmo meritato di vincere, contro una squadra che concede una palla e mezza a partite mentre noi ne abbiamo avute 4. E ce le siamo costruite.
Ci manca credo il punto col Pescara dove però oggettivamente non abbiamo giocato bene. Ognuno ha i punti che si merita, in fondo. Dobbiamo trovare l’equilibrio giusto, ancora, per rendere al meglio. Non dobbiamo avere fretta di concludere l’azione quando non si può”.
Poi il tecnico ex Milan, parla della situazione societaria in possibile evoluzione: “Nel calcio ci sono tante situazioni incontrollabili. Noi siamo uomini di calcio e di campo, l’attenzione deve essere rivolta a quello: ogni pensiero deve essere rivolto al match: la squadra mi dà sensazioni buone, è in crescita. Giochiamo contro una squadra imbattuta che non prende gol, quindi dobbiamo stare molto attenti. Ho visto la squadra concentrata, poi è chiaro che la situazione societaria si percepisce. Però mi aspetto di vedere quello che abbiamo visto in settimana in allenamento. Non vinciamo in casa da 4 mesi, è ora di regalare una gioia ai tifosi”.
Non mancano anche due battute sulle questioni tattiche. “Possiamo anche difendere a tre, la squadra è predisposta. Ma noi possiamo e dobbiamo fare meglio, dobbiamo trovare l’incastro giusto perchè c’è chi gioca meglio a quattro, chi a cinque. Però essere versatili e poter lavorare su nuove soluzioni è utile. Abbiamo ampi margini di miglioramento, possiamo fare molto di più.
Infine il tecnico, a domanda specifica, parla delle condizioni di Curcio e Cianci: “Non si sono mai fermati in questa settimana. Poi domani vedremo chi sarà schierato in campo. Dobbiamo trovare un equilibrio giusto e possiamo ancora crescere in fase difensiva. Ci sono dei meccanismi e bisogna trovare quelli giusti per diventare una squadra pericolosa che possa variare in corsa durante una partita. Aumenterà la convinzione, la palla incomincerà a scottare meno e sono sicuro che possiamo far bene, divertendoci e regalando delle gioie ai nostri tifosi. Quattro mesi in casa senza vittoria non va bene, domani dobbiamo cercare a tutti i costi di ottenere i tre punti facendo una super prestazione per la nostra gente. Via tutti gli alibi, le questioni societarie non ci interessano, e remare dalla stessa parte. Sono sicuro che pensando positivo la situazione migliori, togliendoci soddisfazioni.
A Gubbio abbiamo avuto diverse occasioni per servire l’attaccante in posizione centrale ma siamo stati fumosi. Bisogna tenere la palla per poter andare per vie centrali o laterali, ma purtroppo questo dipende anche dagli avversari. Noi dobbiamo crescere per poterci adattare alle situazioni. Sono fiducioso”.
Ternana, col Pineto dirige Di Reda di Molfetta
Ternana-Pineto, sfida valevole per la quarta giornata del girone B di serie C, sarà diretta da Antonio Di Reda della sezione di Molfetta. Il fischietto pugliese non ha mai incrociato in carriera la Ternana, in quanto promosso proprio quando la squadra rossoverde era salita in serie B.
Ternana-Pineto, la curiosità
Il Pineto sarà il quinto club teramano che incrocerà il proprio destino con quello della Ternana. La sfide più ricorrenti sono state quelle contro il Giulianova e il Teramo. Nella stagione 1993/94 in Serie D, invece, le Fere hanno incrociato realtà molto più piccole e meno “blasonate” come il Nereto e la Santegidiese, trovando comunque delle difficoltà, visto che nei quattro incontri, i rossoverdi hanno vinto solo una volta.