Ben 120 equipaggi arriveranno su mitiche auto e moto d’epoca per far rivivere i fasti delle primissime edizioni della Coppa della Perugina che portò le competizioni di velocità su auto nella nostra regione per festeggiare il centenario della storica gara.
La Coppa fu ideata dal giovane Giovanni Buitoni che da eccellente imprenditore aveva intuito la forza attrattiva dello spettacolo dei motori lanciati in corsa. Fu perciò un ritorno d’immagine per la fiorente azienda di famiglia che andò avanti dal 1924 e fu appannaggio del mitico Emilio Materassi, che su Itala se ne aggiudicò ben tre edizioni.
All’edizione di quest’anno, oltre agli italiani, si sono iscritti appassionati provenienti da Francia, Inghilterra, Svizzera, ma persino da Ecuador e Giappone, con auto amate e coccolate. Ma due tra le tante marche saranno le regine della rievocazione, la Maserati Tipo 26 che partecipò alla Coppa del 1927 e la Salmson Val tre Gran Sport del 1927, utilizzate nel film sulla vita di Luisa Spagnoli.
Emissione del francobollo commemorativo della manifestazione
“Quest’anno la Coppa della Perugina celebra il centenario, mentre il CAMET si accinge a disputare la sua trentacinquesima rievocazione storica – dice Ugo Amodeo, presidente dell’associazione che organizza la rievocazione -. Un sentito grazie a Nestlè e Perugina per il costante supporto in tutti questi anni. Sono molto orgoglioso del lavoro sin qui fatto dalla nostra organizzazione, – prosegue – sempre volto alla promozione del nostro magnifico territorio della cultura del motorismo storico”.
Aggiunge infine Amodeo: “Grandissima per tutti noi, la gratificazione ricevuta attraverso l’emissione del francobollo del centenario che suggella questo momento speciale per il CAMET e per la città di Perugia appunto, infatti domani alle 13 al concessionario De Poi, base strategica della manifestazione, con la partecipazione di rappresentanti del Ministro dell’impresa e Made in Italy e di Poste Italiane ci sarà la presentazione ufficiale dell’emissione del francobollo celebrativo e del relativo annullo postale”.
Ferve intanto il lavoro organizzativo del team che insieme ad Amodeo sta pianificando tutti gli aspetti della manifestazione. Con il Presidente, gomito a gomito, si stanno impegnando i soci Piero Pianigiani, Giuliano Billeri, Alberto Cencigoga Riccardo Reattelli e la indispensabile Isabella Maggi.
Auto e moto d’epoca nella quattro giornate della rievocazione
In tutto, lo staff operativo conta su una trentina di soci professionisti, docenti, giornalisti, fotografi, esperti di meccanica, commissari auto e moto. C’è anche un medico ufficiale.
In ogni caso il programma delle quattro giornate della Coppa della Perugina, 9-12 maggio, prevede la partenza per giovedì. Ovviamente già tutto è pronto.
“La storia della Coppa – dice ancora Amodeo – in particolare nella ricorrenza del centenario, va fatta conoscere bene perché continui negli anni il ricordo di chi, dal 1924 l’aveva ideata: Giovanni Buitoni, giovane rampollo della Famiglia proprietaria della Perugina, che trasferì il nome dell’azienda alla storica corsa“.
Nella storia della Coppa della Perugina si sono visti in gara importanti corridori del tempo, come già citato. Materassi, Brilli Peri, Baconin Borzacchini, Carlo Pintacuda. Va anche ricordato che nel 1927 non ha resistito dal partecipare neppure Tazio Nuvolari che allora giunse solo settimo nel sulla sua celeste Bugatti, per poi divenire una leggenda.
Un corteo di auto e moto d’epoca attraverserà le antiche città dell’Umbria
Oggi la Coppa della Perugina continua a mantenere il suo fascino e riporta sulle strade dell’Umbria un corteo di auto d’epoca che riescono a far rivivere i fasti e le emozioni degli anni ruggenti. Anche quest’anno il percorso si snoda attraverso importanti località, dalle Fonti del Clitunno a San Gemini, Todi, Montefalco, Gubbio. Conclusione domenica di 12 alle 18,00 con le vecchie signore su quattro ruote sul Red Carpet montato in corso Vannucci per la sfilata di gala.
La Coppa della Perugina è stata la prima corsa di velocità in circuito disputata nella regione, voluta dai componenti il Consiglio di Amministrazione dell’Auto-moto-club di Perugia che aveva come Presidente Giovanni Buitoni che colse l’occasione per unire all’evento sportivo, la pubblicità del nome dell’Azienda Perugina.
La prima edizione, quella del 1924, prende il via sottolineata da un colpo di cannone e durò esattamente 2h 46’27″3/5, il tempo che impiegò il pilota toscano Emilio Materassi a percorrere i quindici giri previsti, utilizzando un motore di aereo Hispano-Suiza alloggiato sul telaio di una Itala.