18 May, 2025 - 11:57

A passo d'uomo (e di cavallo): i trekking più suggestivi da fare in Umbria in estate

A passo d'uomo (e di cavallo): i trekking più suggestivi da fare in Umbria in estate

C'è un modo più intimo, autentico e profondo per scoprire l’Umbria: lasciarsi guidare dal ritmo lento dei passi, respirare a pieni polmoni il silenzio dei boschi e seguire la traccia di antichi sentieri che si snodano tra colline, borghi senza tempo e vallate punteggiate d’oro e di verde. Camminare – o procedere al passo elegante di un cavallo – diventa un gesto poetico, quasi spirituale, per ritrovare connessione con la natura e con sé stessi.

D'estate, la regione si trasforma in un paradiso per gli amanti del trekking e delle escursioni equestri: dai crinali panoramici del Subasio alle acque cristalline del Nera, dalle faggete silenziose dell’Appennino ai percorsi storici che incrociano eremi, pievi e strade medievali. Ogni itinerario è un’esperienza sensoriale, un invito al viaggio lento e consapevole.

In questo articolo vi porteremo alla scoperta dei percorsi più suggestivi da percorrere a piedi o a cavallo durante la bella stagione, in quell’Umbria discreta e affascinante che si rivela solo a chi sa prendersi il tempo giusto per ascoltarla.

Il respiro della natura: il Sentiero Rosso di Castelluccio tra colori, silenzi e meraviglia

Tra le pieghe dolci e maestose del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, si trova il Sentiero Rosso di Castelluccio, un piccolo gioiello di bellezza e armonia, ideale per chi desidera immergersi nella natura umbra con passo lento. Lungo circa 7 chilometri, questo percorso ad anello parte dal suggestivo borgo di Castelluccio di Norcia, cullato da un altopiano che in estate si accende dei colori accesi della Fioritura – uno degli spettacoli naturali più affascinanti d’Italia.

Con un dislivello di circa 273 metri e una durata media di 2 ore e 12 minuti, il tracciato è moderatamente impegnativo, adatto sia agli escursionisti abituali che a chi cerca un’esperienza contemplativa tra panorami mozzafiato e silenzi rigeneranti. Il sentiero si snoda in senso orario toccando le pendici del Monte Veletta (1.614 m), regalando scorci aperti sulla Piana di Castelluccio, dove il cielo sembra sfiorare la terra e i colori dei fiori danzano sotto il vento.

Perfetto anche per il birdwatching o per una rilassante passeggiata a cavallo, questo itinerario offre la possibilità di incontrare la vera essenza dell’Umbria: quella che non ha fretta, che parla attraverso il suono dei passi sull’erba e che si concede solo a chi sa osservare con attenzione. Il periodo ideale per affrontare il Sentiero Rosso va da aprile ad agosto, quando il clima è mite e la valle si mostra nel suo massimo splendore.

Tra boschi e rocche medievali: l’Anello di Migiana di Monte Tezio, un viaggio nell’anima verde dell’Umbria

Per chi è alla ricerca di un’escursione capace di coniugare sfida fisica, paesaggi mozzafiato e suggestioni storiche, l’Anello di Migiana di Monte Tezio, nei pressi di Umbertide, è una delle esperienze più autentiche e complete da vivere nel cuore dell’Umbria.

Con i suoi 14,8 km di lunghezza e oltre 800 metri di dislivello, questo sentiero ad anello – considerato di livello impegnativo – si sviluppa in un tempo medio di circa 5 ore e 30 minuti, richiedendo buon allenamento e passo deciso.

Il luogo di partenza si trova nei pressi della Strada Statale di Pantano, dove è possibile parcheggiare. Da qui si imbocca il Sentiero Pavia, seguendo un itinerario in senso antiorario che si snoda tra boschi silenziosi, salite ripide e crinali panoramici. Il tragitto attraversa tappe memorabili come il Rifugio della Tenuta di Furlo (940 m), la Croce della Pieve (942 m) e culmina sul Monte Tezio, a quota 961 metri, da cui lo sguardo abbraccia l’intera vallata umbra. La discesa conduce verso la Migiana di Monte Tezio, piccolo borgo carico di storia, dove si può visitare anche il suggestivo Castello di Procopio, immerso in un’atmosfera d’altri tempi. L’escursione prosegue poi lungo il Sentiero Antognolla, che chiude l’anello riportando al punto di partenza.

Frequentato da appassionati di trekking, birdwatching ed escursionismo a cavallo, il sentiero riesce comunque a regalare attimi di vera solitudine e immersione nella natura, soprattutto nelle prime ore del mattino o nei giorni feriali. È praticabile tutto l’anno e ogni stagione restituisce colori, profumi e sensazioni differenti, rendendo ogni passo parte di un’esperienza irripetibile.

In sella lungo il Sentiero Francescano: alla riscoperta dell'Umbria più autentica

Esplorare l’Umbria a cavallo è un’esperienza che va oltre il semplice cammino: è un’immersione profonda nella natura, nella spiritualità e nella bellezza selvaggia dei colli umbri. E tra gli itinerari più affascinanti da vivere in sella, spicca il Sentiero Francescano, una delle avventure più emozionanti e autentiche che possiate concedervi.

Cavalcare lungo questo tracciato storico non è solo un’escursione: è un ritorno all’essenziale, un viaggio a passo lento scandito dal respiro profondo del vostro compagno d’avventura – un cavallo nobile, docile e guidato con attenzione da esperti istruttori.

Vi troverete immersi in boschi fitti, guadando ruscelli limpidi e attraversando radure soleggiate, mentre davanti ai vostri occhi si apriranno scorci di paesaggi senza tempo, dove il silenzio è interrotto solo dal fruscio delle foglie e dai suoni della natura. In ogni passo, sentirete la connessione viva e profonda tra uomo, animale e ambiente: un equilibrio delicato che solo esperienze come questa sanno restituire.

Non è solo una passeggiata: è un modo per riscoprire voi stessi. Lasciatevi condurre attraverso l’Umbria più vera, a contatto con la sua anima più verde e spirituale.

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Francesco Mastrodicasa
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