Il Palio dei Terzieri torna a Città della Pieve per il 51° anno e quest’anno arricchisce il suo palinsesto di appuntamenti con la “Cerimonia del bossolo” di domenica 2 giugno.
E’ proprio questa, infatti, una delle principali novità che contraddistingue l’edizione 2024 della storica manifestazione del territorio pievese, in calendario il prossimo mese di agosto dal 12 al 25.
L’evento è stato presentato ufficialmente alla cittadinanza ieri pomeriggio, martedì 27 maggio, nella Sala Grande di Palazzo della Corgna durante un incontro organizzato dall’Ente Palio e dai rappresentanti dei Terzieri: Borgo Dentro, Casalino e Castello.
La Cerimonia del bossolo, un antico rituale
Per la prima volta quest’anno, apre la stagione del Palio dei Terzieri di Città della Pieve una speciale cerimonia intitolata “Cerimonia del Bossolo”, che è prevista per domenica 2 giugno dalle ore 21,30 tra il convento di San Francesco, il sagrato della cattedrale e l’interno, in concomitanza con la tradizionale benedizione dei vessilli e degli arcieri.
La cerimonia permette alla comunità pievese di rivivere un antico rituale, risalente all’epoca comunale, che, come ricostruito dalle ricerche storiche di Marilena Rossi Caponeri e Maria Luisa Meo, serviva a eleggere i magistrati, cioè i priori e gli ufficiali preposti ai diversi ambiti della vita collettiva.
Ospite d’eccezione alla cerimonia, chiamato appositamente per la benedizione, non a caso è l’arcivescovo della diocesi di Perugia-Città della Pieve, mons. Ivan Maffeis.
“Sarà questo uno spettacolo rivolto principalmente ai pievesi – è quanto dichiara, in occasione della conferenza stampa di presentazione della manifestazione, il presidente dell’Ente Palio Marco Mario Marroni – per ricordare la propria storia e le proprie origini”.
Tra piatti tipici e spettacoli
Fatta eccezione per la Cerimonia del bossolo in agenda per la giornata di domenica 2 giugno, è dal mese di agosto che la città del Perugino si immerge appieno nelle atmosfere rinascimentali, grazie a un lungo e fitto calendario di eventi che si snoda tra spettacoli, rappresentazioni teatrali, botteghe artigiane, fiere e giocolerie di ogni tipo.
Fiore all’occhiello del 51° Palio dei Terzieri di Città della Pieve si conferma, inoltre, l’enogastronomia, tanto che i luoghi pulsanti della manifestazione, come di consueto, rimangono le taverne in giro per il borgo umbro, con i loro menù ispirati all’arte culinaria locale.
La rigorosità nella ricerca delle materie prime fa sì, difatti, che si possano degustare pietanze caratteristiche del posto come, per esempio, le “Lumache al pizzico” del Casalino, lo ”Stinco dell’arciere” del Borgo Dentro e gli “Gnocchi del Priore” del Castello.
In quest’edizione, inoltre, viene introdotta la serata rinascimentale, dal titolo “Alimentazione e banchetti ai tempi del Perugino”, attesa per il 20 agosto.
51° Palio dei Terzieri, gli eventi clou
Su indicazione della Commissione artistica, come viene spiegato dalla coordinatrice Valentina Fanfano, i tre carri allegorici riservati ai tre terzieri del Palio – Borgo Dentro, Casalino e Castello – recano come tema dell’anno le Metamorfosi di Ovidio.
Le giornate clou della manifestazione, in programma dal 12 al 25 agosto 2024, sono quelle che riguardano il Lancio della sfida, previsto per il giorno di Ferragosto, e la Disputa vera e propria, organizzata nell’ultima data del 25 agosto.
Durante il Lancio della sfida, il 15 agosto, il terziere Castello, vincitore dell’edizione 2023, consegna il Palio storico nelle mani del podestà, che ne diviene custode fino alla proclamazione del vincitore della Caccia del Toro.
Quest’ultima si svolge, appunto, nella giornata finale dedicata alla disputa vera e propria, con la sfilata del maestoso corteo storico per le vie della città, prima della gara con l’arco presso il campo sportivo “Serenella Baglioni”.
L’anno del Palio si conclude, invece, a ottobre, con la consegna del Premio “Masgalano” al miglior figurante e del Premio “Valerio Bittarello” al miglior carro allegorico.