Con la delibera del direttore generale numero 1208 del 21 giugno 2024, l’azienda Usl Umbria 2 dispone l’assunzione a tempo determinato di 32 nuovi infermieri con l’obiettivo di implementare la dotazione organica nei territori e negli ospedali.
Nella fattispecie, i professionisti in fase di assunzione saranno destinati all’ospedale di Foligno per il numero di cinque unità, e all’ospedale di Orvieto per un totale di nove unità. Altri infermieri saranno operativi presso il distretto di Terni (uno), il distretto di Orvieto (uno), e il distretto di Foligno: qui, in modo particolare, saranno ben quattro le unità impiegate per il potenziamento dell’attività domiciliare notturna.
E ancora, l’area sud aziendale in provincia di Terni avrà due nuove unità che andranno a sostituire il personale già individuato per le Cot di Terni. L’area nord aziendale – che comprende i territori di Foligno, Spoleto e la Valnerina – avrà, invece, quattro unità inserite in sostituzione del personale già individuato per le Cot di Spoleto. Un ultimo infermiere sarà, infine, collocato presso la casa di reclusione di Terni.
32 nuovi infermieri per l’Usl Umbria 2
“Il piano di assunzioni è funzionale al ripristino della forza lavoro nei servizi ove c’è stata mobilità verso le Cot-Centrali operative territoriali di Terni e Spoleto”: è quanto spiega in una nota della Usl Umbria 2 il direttore generale, Piero Carsili.
L’assunzione a tempo determinato di 32 nuove unità nel personale infermieristico mira, inoltre, “al ripristino della forza lavoro – prosegue il direttor Carsili – che si è ridotta per effetto di cessazioni”.
Senza dimenticare, la necessità di un “potenziamento dell’organico degli infermieri presso gli ospedali di Orvieto anche in relazione all’avvio di nuove attività e di Foligno”, così come di un “potenziamento dell’assistenza domiciliare nell’area di Foligno – dice Carsili – ove viene attivata, in via sperimentale, l’assistenza domiciliare integrata anche per le 12 ore notturne fino al 31 dicembre 2024“.
Un progetto, quest’ultimo, che il direttore generale Carsili ritiene a dir poco “strategico”. Il progetto è stato, infatti “presentato alle organizzazioni sindacali di categoria nei primi giorni di aprile – racconta Piero Carsili – e prevede l’apertura dell’Adi h 24, quindi un potenziamento notevole della risposta assistenziale del territorio in favore dei nostri utenti più fragili“.
Direttor Carsili: “Dalla nostra Usl, efficienza e rapidità”
Il direttore generale Piero Carsili ci tiene, tra l’altro, a evidenziare “la rapidità estrema con cui la Asl, con i suoi uffici, ha portato a termine in appena 24 giorni, dalla data di pubblicazione del bando alla data odierna di adozione del provvedimento finale, tutta la procedura di reclutamento degli infermieri redigendo una graduatoria di 145 professionisti da utilizzare per le assunzioni”.
“Il provvedimento adottato – interviene, a questo proposito, il direttore sanitario della Usl Umbria 2, Nando Scarpelli – è stato fortemente voluto dalla direzione con massima rapidità anche per assicurare i Lea (livelli essenziali di assistenza) in tutti i servizi e reparti durante il periodo estivo e consentire al personale la corretta fruizione dei periodi di ferie programmate”.
“Il potenziamento dell’Adi su Foligno nelle ore notturne – aggiunge, poi, il direttor Scarpelli – va incontro all’esigenza di decongestionamento del pronto soccorso e dei reparti ospedalieri attraverso l’istituzione di un team multiprofessionale, primo e unico in Italia, costituito dal medico di continuità assistenziale che sarà affiancato dall’infermiere Adi”.
Da parte della direzione strategica dell’azienda sanitaria emerge, invece, il desiderio di sottolineare “la maturità e sensibilità espresse dalle organizzazioni sindacali di categoria e Rsu aziendale”.
La direzione strategica ringrazia, non a caso, il dottor Giuseppe Calabrò, il direttore del dipartimento di emergenza-accettazione “per l’importante contributo assicurato per la messa a punto di questo innovativo progetto di assistenza e cura”.