Il 2 ottobre 2025 la Ternana festeggerà ufficialmente il centenario dalla sua nascita. Il club rossoverde, però, ha già programmato una serie di iniziative nel corso dell’anno solare: la prima partita del 2025, infatti, ha visto gli uomini di Abate indossare una maglia celebrativa.

La divisa delle Fere utilizzata nello 0-0 contro il Pontedera è solo il prodromo di una lunga serie di progetti pensati per l’anno in corso. Il club, infatti, vuole celebrare la sua storia che l’ha vista partecipare due volte alla Serie A, 31 volte alla serie cadetta e vincere una Supercoppa di Serie C.

Ternana, la storia in vista del centenario

La Ternana Calcio, nota come Ternana, nacque in modo ufficiale il 2 ottobre 1925. Il Terni FBC, in tale data, annunciò la fusione con l’altra squadra cittadina, la US Terni, che rappresentava le acciaierie. Venne alla luce l’Unione delle società sportive Terni, con presidente Cesare Proli, già numero 1 del Terni FBC.

La prima partita giocata, come unica squadra cittadina, del Terni FBC arrivò due giorni dopo la fusione delle due società: il 4 ottobre 1925 si disputò un match amichevole a sostegno del comitato cittadino pro Monumento ai Caduti in guerra, contro la formazione militare del 7° Reggimento Artiglieria pesante campale. Vinsero 3-2 i rossoverdi.

A proposito dei colori sociali, la società calcistica ha sempre puntato dal 1925 sul rosso e verde, ossia gli stessi del Comune di Terni. Come simbolo societario, invece, a essere scelta fu la figura mitologica della Viverna, identificata nell’araldica locale anche come il Drago Thyrus. La squadra e i suoi calciatori, inoltre, vengono identificati con il soprannome di Fere, ovvero «fiere», «belve» o «bestie» in dialetto ternano.

Ternana, iniziative per i cent’anni

Come anticipato, la Ternana ha adottato una maglia speciale nella prima partita nell’anno del centenario. Il logo “Anno 100” non ha portato particolarmente fortuna ai rossoverdi contro il Pontedera. Lo 0-0 per la squadra di Abate, però, non deve essere vissuto come un dramma. I tifosi delle Fere, infatti, potranno rifarsi nel corso dell’annata. La realizzazione della maglia speciale, indossata dai giocatori durante l’ultima gara, è solo la prima di tante idee come ha spiegato il presidente Stefano D’Alessandro: “Abbiamo giocato con questa maglia che è la prima dell’anno 100”.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da Ternana Calcio (@ternana_calcio_official)

Il numero uno di Via della Bardesca, che ha assunto il ruolo dopo l’anno di Nicola Guida e l’elezione di Stefano Bandecchi come sindaco di Terni nel 2023, ha poi aggiunto: “Sarà il nostro slogan che ci accompagnerà da qui al 2 ottobre. Le maglie l’abbiamo fatte autografare, sui numeri, a tutti i ragazzi prima della partita. Entro breve studieremo un’asta dove queste maglie saranno vendute e poi il ricavato sarà donato in beneficenza.”

“Questa è stata la prima di tante iniziative – ha affermato il presidente rossoverde – deve essere un anno vissuto appieno fino ad arrivare ai primi di ottobre. Non dico che dovrà essere una festa quotidiana però un qualcosa di bello da far rivivere a 360°”.

Ternana, vittorie e soddisfazioni nel palmares rossoverde

La Ternana, attualmente, milita in Serie C. Al secondo posto nel girone B, il club punta a tornare dopo una sola stagione in Serie B. Queste due categorie sono state quelle che hanno visto il maggior numero di partecipazioni da parte dei rossoverdi.

70 campionati, di cui 31 nella serie cadetta e 39 nella terza categoria del calcio italiano, rappresentano un bottino cospicuo per la Ternana. Il numero 70 ritorna anche nel decennio in cui il club è riuscito a partecipare nel massimo campionato nelle stagioni 1972-73 e 1974-75.

La Ternana non è riuscita a ottenere la salvezza nei due campionati di Serie A ma, al contempo, ha ottenuto altre soddisfazioni. Oltre la “vittoria” del campionato di B (nel 1971-72), il palmares del club vanta anche di una Supercoppa di Serie C nel 2021, nove campionati a livello interregionale e una Coppa dell’Italia Centrale. Grande momento di gloria è rappresentato anche dalla semifinale di Coppa Italia nell’edizione 1979-1980.

Al Libero Liberati i tifosi rossoverdi sognano l’ennesima promozione in Serie B, proprio nell’anno del centenario. La storia, infatti, può essere scritta nel primo anno di presidenza di Stefano d’Alessandro, per un club che in Umbria può anche vantare di essere la prima squadra della regione che ha militato nel massimo campionato.