La Nazione si prepara a festeggiare il suo 165 esimo anniversario. La storica testata fiorentina diretta da Agnese Pini e pubblicata dal Gruppo Monrif, per la speciale occasione, diventa protagonista di una serie di iniziative storico-culturali in programma per tutta la seconda parte dell’anno 2024.
La campagna celebrativa ‘La Nazione compie 165 anni di storia, di innovazione e di passione’ vede coinvolte tutte le città in cui è presente il quotidiano, con la declinazione di 14 soggetti di campagna, uno per ogni città.
La Nazione compie 165 anni
Fondato nel 1859 con l’obiettivo di preparare il terreno all’Unità d’Italia, La Nazione è il più antico quotidiano italiano a non aver mai interrotto le pubblicazioni, neanche durante i conflitti bellici o l’alluvione di Firenze. Per questo motivo, la storia de La Nazione è strettamente legata alla storia d’Italia.
In questi 165 anni, La Nazione si distingue per essere costante testimone e cronista di tutti gli avvenimenti internazionali, nazionali e locali che segnano il corso del nostro Paese. Ecco perché, per celebrare questa importante ricorrenza, il giornale, fiorentino d’origine, è al centro di un ricco programma di eventi che coinvolgono non solo la redazione, ma anche i lettori e la comunità.
Si tratta di un corposo progetto multimediale che vanta il patrocinio dei Comuni di Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Pisa, Prato e Viareggio. Il progetto ottiene altresì il sostegno di numerosi partner: Banca Centro – Credito Cooperativo Toscana-Umbria, Beyfin, Chimet, Comune di Fabbriche di Vergemoli e Comune di Molazzana, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Pisa, Idrotherm 2000, OPA – Opera della Primaziale Pisana, Publiacqua, Comitato Pucciniano, Regione Toscana, Toscana Aeroporti, Unicoop Tirreno e Unoaerre.
Il programma della festa
La festa per il 165esimo anniversario de La Nazione è in programma per domani, mercoledì 17 luglio alle 19, nel corso di una serata organizzata presso il Forte di Belvedere in collaborazione con Once e patrocinata dal Comune di Firenze.
La direttrice Agnese Pini presenta le sorprese editoriali che vengono proposte nelle edicole delle diverse città toscane e dà il via al ricco e variegato calendario di iniziative per l’anniversario insieme all’Editore e alla redazione. Partecipa all’evento anche Daniela Morozzi, incaricata di leggere un brano di Carlo Collodi, pubblicato sul numero de La Nazione in edicola il 18 marzo del 1860.
“Il compleanno cade in luglio, ma i festeggiamenti sono già partiti e proseguiranno tutto l’anno – dice Agnese Pini, che dirige QN Quotidiano Nazionale, La Nazione, il Resto del Carlino, Il Giorno e Luce! – Festeggeremo con i nostri lettori, per ringraziarli di quell’attenzione e di quell’affetto che ci dimostrano acquistando ogni giorno il nostro giornale. Abbiamo pensato a una ricca sequenza di progetti editoriali ed eventi che spazieranno in diversi settori, per offrire occasioni di incontro diverse tra loro”.
165 anni de La Nazione in Umbria
Ad aprire la lista delle iniziative, un inserto speciale da collezione di 128 pagine che i lettori possono trovare in edicola allegato al giornale il venerdì 19 luglio: la data in cui venne stampato il primo numero del quotidiano per iniziativa di Bettino Ricasoli, alla guida del governo provvisorio della Toscana.
L’inserto in questione ripercorre, con gli interventi di studiosi, esponenti del mondo della cultura e giornalisti, il lungo cammino de La Nazione attraverso la riproduzione di numerose prime pagine del giornale. Rivolge, pertanto, uno sguardo al passato, per ricordare una prestigiosa tradizione, e uno al futuro, per raccontare l’evoluzione del mondo dell’informazione attraverso le nuove frontiere di Internet, del giornale digitale e dei social.
Ampio spazio, inoltre, va alle cronache locali, da sempre punto di forza e simbolo del radicamento del giornale in Toscana, Umbria e provincia de La Spezia. A questo proposito, ciascun territorio racconta il percorso de La Nazione attraverso la riproduzione di pagine e fotografie che documentano la presenza quotidiana del giornale nel raccontare fatti e protagonisti delle città e territori di riferimento sin da quel lontano 1859.