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111mo anno dalla fondazione dell’A.S. Gubbio. Venne dapprima fondata come Spes, Società per Esercizi Sportivi di Gubbio nel 1908 (il 1910 nella denominazione del club si riferisce alla data dell’inizio ufficioso dell’attività calcistica) mentre il settore football, storicamente il più importante della polisportiva, fu istituito ufficialmente il 25 marzo 1913 con gli attuali colori sociali rosso e blu.
Nel 111mo anno dalla fondazione della squadra, la storia delle origini
Nel settembre 1910, il sacerdote Don Bosone Rossi, anima della Spes, aveva riportato da Roma ai suoi ragazzi un pallone da calcio. Nei sentimenti degli sportivi eugubini, il 1910 è stato sempre visto come l’origine della grande passione per la squadra di calcio rossoblù, ma il compleanno ufficiale ha una data precisa e questa è il 25 marzo.
Ce lo racconta un breve trafiletto del periodico locale “L’Ingino” nel numero uscito il 6 aprile 1913: “I giovani della Società Sportiva Spes si sono riuniti il giorno 25 marzo e hanno deliberato di istituire, oltre le sezioni ginnastica e podistica, una ciclistica, alpinistica e di foot-ball. A presidente venne eletto lo studente Igino Turchetti e a delegati delle cinque sezioni i soci: Meletti Alfredo per la podistica, Rossi Dante per la ginnastica, Donati Lodovico per l’alpinistica, Ciammarughi Alfredo per la ciclistica e Nicchi Domenico per quella del foot-ball”.
Il presidente della Spes, Igino Turchetti, morì nel 1918 a 22 anni durante il primo conflitto mondiale.
Questa la storia dei primordi della A.S. Gubbio 1910, come ce l’ha illustrata Gianluca Sannipoli, portavoce della società.
Intervista al Presidente Sauro Notari
Saltiamo a piè pari avanti di un secolo e, in occasione del 111mo anniversario dalla fondazione, proponiamo al Presidente Sauro Notari alcune domande.
Presidente, siete quinti in classifica. Vi aspettavate a inizio stagione di fare così bene?
Onestamente nelle ultime stagioni, anche l’anno scorso, siamo arrivati quinti e dopo il play off al secondo turno siamo scesi. Siamo quinti anche quest’anno anche se queste ultime tre partite non sono andate tanto bene. Pensiamo di finire il campionato su questa falsariga e poi vedremo i play off di quest’anno come andranno a finire.
La serie B è un obiettivo reale della Società?
La categoria che stiamo facendo è una categoria importante ed è importante anche per questa città. Se poi adesso facciamo i play off, e tutti sanno il carattere che ho io, ce li giochiamo. Se il risultato non dovesse arrivare in ogni caso va bene anche quello che stiamo facendo e che abbiamo fatto.
Domani affronterete la seconda in classifica Torres, dopo le ultime tre sconfitte aspettate l’occasione per il riscatto?
La Torres è una bella squadra anche se ci abbiamo messo del nostro all’andata, speriamo che domani non si ripeta. Speriamo di fare una bella partita per interrompere queste due tre ultime partite negative. Speriamo di mettercela tutta e a questo proposito stamattina ho parlato anche con il Mister. Affronteremo la partita con la mentalità giusta per portare a casa almeno un risultato positivo.
Come sentono la partita i giocatori?
È importante per loro. Io penso che anche loro vivranno secondo l’andamento della squadra e poi sarà un giorno di riscatto. Vedremo se questo lo capiscono. Io spero di sì.
Tra breve ci saranno le elezioni comunali. Chiederete alla nuova amministrazione di ristrutturare lo stadio?
Il popolo eugubino sa quello che penso e sa quello che voglio. Per me è importante che questa cosa venga avanti. Il prossimo anno c’è il rinnovo della Convenzione e io mi auguro che tutto quello che ho cominciato a intraprendere con questa amministrazione, venga avanti e mi si possa mettere a disposizione l’impianto come dovrebbe essere. Mi auguro anche che capissero che per me la Convenzione è una cosa importante. Perché se anche noi come società dobbiamo mettere sul piatto degli investimenti importanti, un conto è ammortizzarli con un anno rimasto, un altro ammortizzarli con altri cinque anni di Convenzione.